Ex chiesa dei Ss. Quirico e Giuditta
Descrizione
L'ex chiesa dei Santi Quirico e Giuditta si trova a nord dell'abitato, sul limitare del terrazzo morfologico del fiume Oglio, in corrispondenza della curva ad angolo retto che compie via Cairoli, l'asse viabilistico principale di Azzanello.
A differenza della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, la piccola chiesetta si affaccia su di un modesto sagrato, offrendo il fianco ovest con la piccola torre campanaria alla medesima via e quello est alla discendente "strada vicinale della costa di S. Quirico" che consente di superare il dislivello offerto dal terrazzo morfologico.
La sua particolare collocazione offre a chi proviene da sud una significativa visuale sul piccolo ma curato disegno della facciata che potrebbe essere definita come neorinascimentale e comunque afferente alla cultura architettonica cremonese della seconda metà dell'Ottocento.
Le lesene ioniche dell'ordine gigante reggono una imponente trabeazione a reggere un secondo ordine che a sua volta porta il timpano conclusivo della facciata. Sia la trabeazione inferiore che il timpano superiore sono fortemente segnati dalla presenza di un motivo decorativo a mensole, realizzando al contempo dei forti effetti di chiaroscuro su di una facciata che, ad eccezione delle quattro nicchie e della finestra tripartita centrale, vede solo piccoli aggetti rispetto al filo verticale.
I fianchi della chiesa sono segnati da delle semplici riquadrature e la modesta torre campanaria presente sul lato ovest (inclusa nei limiti planimetrici della chiesa), supera di poco la sommità del timpano di facciata.
La chiesa non più utilizzata è priva del portone di ingresso (provvisoriamente sostituito da un portone di recupero) e al momento non è accessibile. È comunque vincolata ai sensi della ex legge 1089/1939.
Notizie storiche
L'ex chiesa sussidiaria dei Santi Quirico e Giovita, retta dai padri Disciplinati, viene riscontrata all'interno dei confini della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo già nel 1601 (Bonafossa sec. XVIII). Dallo studio della cartografia catastale, a partire da quella teresiana del 1723, il volume della chiesa non muta, se non nei corpi accessori prospicienti la strada vicinale della costa di San Quirico, ora in parte adibiti a rimesse.
Altre fonti storiche citano l'esistenza di un oratorio dedicato a San Quirico (Grandi 1856), senza però entrare nel merito della questione.
Esposizione permanente dedicata alla civiltà contadina
L'edificio, un tempo di proprietà della Diocesi di Cremona, fu acquistato nel 1991 dall'amministrazione comunale e dal 2001 vi è stata allestita un'esposizione permanente dedicata alle radici culturali di Azzanello: la civiltà contadina.
Per approfondire visita le pagine informative ad essa dedicate:
Esposizione permanente "La Gremula"
Bibliografia
Ultimo aggiornamento:
29/08/2019