La Cascina Casello
Descrizione
L'ex caseificio cascina Casello, è posto a nord dell'abitato di Azzanello, nell'incrocio tra via Stanga e via Cairoli.
L'edificio a corte realizzato nell'ultimo decennio dell'Ottocento, vede il fronte su via Stanga caratterizzato da un corpo centrale disposto su due livelli (probabilmente ospitante l'abitazione del casellante), fiancheggiato da due corpi più bassi, disposti su di un solo livello e ospitanti in passato le attività produttive del caseificio.
L'ingresso principale che consentiva l'accesso al cortile interno, è sormontato dallo stemma della famiglia Stanga come nel caso della limitrofa cascina Ponte delle Assi, della quale riprende anche le medesime cornici poste attorno alle aperture. Sul fronte opposto all'ingresso si trova il volume ottagonale, leggermente schiacciato e dall'altezza pronunciata, che ospitava il locale per la lavorazione a caldo del latte. La facciata su via Cairoli, invece, è caratterizzata da una scansione modulare di undici campate, a realizzare una simmetria nei confronti dei due accessi carrai posti rispettivamente alla quarta e alla ottava campata. Per altro alle tre campate d'angolo corrispondono, anche su via Stanga, altre tre campate delle medesime dimensioni, a sottolineare ulteriormente come con ogni probabilità l'edificio sia stato realizzato ex-novo.
Il cornicione è caratterizzato da mensole in mattoni disposti a tronco di piramide rovescia, seppur dal disegno molto semplificato.
La cascina, non vincolata, non è più utilizzata come caseificio ed è attualmente oggetto di diverse trasformazioni alcune delle quali hanno portato l'originale volume ottagonale a essere trasformato in civile abitazione.
Notizie storiche
L'economia di Azzanello era in passato incentrata sulla produzione casearia, vocazione configuratasi a livello industriale per iniziativa della famiglia Stanga Trecco che vi si insediò a metà dell'Ottocento circa, realizzando anche il primo caseificio moderno della zona, la cascina Casello per l'appunto.
A differenza della cascina Ponte delle Assi, sorta almeno parzialmente su di una preesistenza, siamo di fronte ad una nuova realizzazione, che probabilmente ha visto la demolizione delle antiche costruzioni insistenti sul lotto. Infatti, sino al catasto Lombardo Veneto del 1868-1884, in corrispondenza dell'attuale corpo di fabbrica, erano presenti alcuni edifici riconducibili ad una corte semi-chiusa i cui elementi risultano incompatibili con quelli dell'ex caseificio, visto anche il diverso andamento della strada. La stessa corte che nel catasto Teresiano appariva chiusa su tre lati e che vedeva la presenza di un corpo isolato sul quarto lato (in corrispondenza dell'attuale via Stanga), fu parzialmente demolita nel passare dei secoli come dimostrano le cartografie catastali successive.
L'impianto così come lo vediamo oggi compare solo nel catasto del 1901, redatto negli ultimi anni dell'Ottocento, ma non in quello precedente rettificato nel 1889. È possibile affermare dunque che la cascina sia stata realizzata nell'ultimo decennio del XIX secolo.
Bibliografia
Ultimo aggiornamento:
25/02/2019